https://exitirion.wordpress.com/2025/06/27/michalis-katsigiannis-giannis-livadas/
I miei saggi sulla natura dell’haiku e la sua distinzione estetica sono stati precedentemente pubblicati, assorbiti fino a un certo punto, persino come prova insostenibile, da coloro che occasionalmente o in qualche modo sistematicamente, sono stati coinvolti o interessati all’haiku. Non ho nulla da aggiungere, né da supportare ulteriormente. La poesia è piuttosto una causa persa registrata negli elenchi intellettuali e psicologici delle necessità di alcune persone, secondo una serie di direzioni che hanno scelto di vivere con e attraverso. La poesia e, più specificamente, l’haiku, come fenomeni non soggetti alle affermazioni riprodotte all’interno della convenzione esistenziale che le persone di solito elaborano; continuano a ereditare se stessi, il loro idioma e la loro vacuità, in modo diverso e indipendente da ciò che è solitamente valutato sulla scala convenzionale preponderante. L’haiku, per esempio, non è ciò che qualcuno chiede di essere, o ciò che qualcuno insiste a essere. Non c’è bisogno di tale volontà o di tale perseveranza. Sarebbe molto meglio per uno iniziare a buttare via tutto ciò che sa sulla vita e su se stesso; allora potrebbe apparire un barlume della sua assenza. L’haiku, direi, è qualcosa che è dovuto mentre allo stesso tempo non esiste, e se una pepita della sua natura finisce all’uomo, è solo il suo significato inconcepibile, che in quanto tale non ha altro da offrire che una scossa alla sua fattibilità e mortalità.
«Γιάννης Λειβαδάς | Ο επιπλέων λόγος»
Συγγραφέας: Μιχάλης Κατσιγιάννης
Είδος: Δοκίμιο
Εκδόσεις Εξιτήριον
https://www.openbook.gr/giannis-leivadas-o-epipleon-logos/
Σελίδες: 50
Έτος έκδοσης: 2025
Μια εκτενής δοκιμιακή εργασία αναγνώρισης και διερεύνησης του ποιητικού έργου.
Περιεχόμενα: